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Tecnologie dell'Informazione e
comunicazione |
Giorgio Rossetti |
Colori ed emozioni |
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Il colore ha la caratteristica di
coinvolgere direttamente la nostra sfera emotiva
suscitando le più disparate
emozioni
che, anche se non strettamente codificabili, non sfuggono
comunque ad una, sia pure empirica, classificazione
generalizzata universalmente riconosciuta.
Uno dei più importanti strumenti che si hanno
a disposizione per ottenere un buon risultato (in una
presentazione, in una pubblicazione su Web, ecc.) è senza
dubbio il colore.
Non ha caso i moderni software dispongono di
molte funzionalità per gestirlo al meglio. Per ottenere i
risultati migliori basta
applicare alcune regole,
non scritte, mutuate dal mondo della comunicazione.
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Colore caldo per antonomasia, suscita attenzione e competitività. In campo
contabile è associato a perdite finanziarie.
Induce alla riflessione e calma, specialmente nelle
tonalità tenui. Ottimi risultati si ottengono accostandolo
al giallo, suo complementare.
Favorisce la concentrazione. Si rivela adatto per
presentare dati importanti o di natura scientifica.
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ARANCIONE
Grazie alla componete rossa, che lo contraddistingue dal
giallo, incrementa le sensazioni indotte completandole con
un senso di forza e sicurezza.
Addolcisce l’impatto del rosso trasferendo percezioni di
ricchezza, fasto, e riflessione.
GIALLO
Suscita allegria e serenità, specialmente se accoppiato con
l’azzurro. Associato al nero stimola l’attenzione (vedi la
segnaletica di pericolo).
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BIANCO
E’ un colore neutro. Genera calore se accoppiato al rosso,
freddezza se accostato all’azzurro.
NERO
È di notevole impatto se accostato a toni con cui contrasta. Per es. con
il rosso, o
con il giallo. In campo economico significa stabilità.
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MARRONE
Rievoca le sensazioni indotte
dal legno, che sono quelle
di stabilità, fiducia, e tradizione.
GRIGIO
È il colore neutro per eccellenza.
Pertanto, lo si può accostare con
successo a quasi tutte le tonalità.
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